In Terapia familiare non si tratta di utilizzare il gioco della sabbia nella modalità classica, che ha matrice prettamente psicoanalitica, ma di offrire alla famiglia con bambini un materiale ludico di facile approccio, che favorisce lo scambio, l’interazione, l’osservazione reciproca e che permette di utilizzare i contenuti che a mano a mano emergono con semplicità, usando il linguaggio dell’infanzia.
In terapia familiare non vengono quindi analizzate e interpretate le dislocazioni degli oggetti ed il loro significato simbolico o le forme realizzate sulla sabbia dal bambino, ma viene dato valore al gioco in sé, a ciò che comunica, alle emozioni sottese, ai contenuti che porta. È un gioco che permette di osservare con facilità lo scambio con l’adulto, le interazioni genitori–bambini e che assume un elevato valore relazionale, consentendo al terapeuta di usare le trame e le connotazioni emotive rivolgendole a tutta la famiglia
Per il bambino il gioco è un bisogno insostituibile e questo materiale, particolarmente coinvolgente, accoglie, contiene, permette di aprire le “danze”, di dare il via alla fantasia, alla creatività, alla libera espressione di emozioni, preoccupazioni, aspettative, desideri, paure.
Il bambino plasma la sabbia a disposizione, costruisce scenari, compone e scompone, inserisce oggetti, personaggi fantastici e reali, inventa o rappresenta contesti ed eventi, ai quali occorre dare un senso, poiché la sua espressione ludica ha un’indiscutibile valenza simbolica: permette l’accesso, aprendo una breccia che conduce i terapeuti e la famiglia verso la scoperta di un mondo visto con gli occhi dell’infanzia, occhi competenti ed esperti, abili osservatori del mondo adulto, occhi involontariamente eletti a sbirciare e a tenere sotto controllo oggetti, attributi e relazioni.
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Il testo propone una panoramica delle difficoltà e dei disturbi che s’incontrano con maggiore frequenza nella scuola. I vissuti con gli occhi degli alunni, dei genitori e degli insegnanti, per individuare strade percorribili attraverso un intervento integrato tra scuola, famiglia e servizi.
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