La preadolescenza e l’adolescenza non sono una malattia, ma una stagione della vita.
È una stagione fatta di turbolenze, di apatia, di progetti che non si realizzano.
L’adolescente è colui che “non è più” ed è colui che “non è ancora”; la sua personalità appare, talvolta frammentaria e fragile.
Si tratta però di una fase altamente costruttiva, caratterizzata dalla ricerca di coerenza, di unità, di senso di sé.
I mutamenti fisici e psicologici
Con la pubertà i ragazzi cambiano in maniera sbalorditiva.
Gli adulti assistono a una sorta di esplosione e si trovano di fronte un individuo nuovo sia fisicamente che psicologicamente.
I ragazzi dedicano normalmente molta attenzione al proprio corpo; si guardano allo specchio, desiderano vestirsi secondo le tendenze del momento, curano, come si suol dire, la propria immagine, spesso in un modo che noi adulti non approviamo.
Ma arrivano anche gli inconvenienti: i peli, l’acne, la temporanea scarsa proporzione tra le parti del corpo, rendono spesso difficile al preadolescente l’accettazione dei cambiamenti del proprio corpo.
In questa fase cambiano radicalmente i rapporti tra pensieri ed emozioni e solo molto gradualmente si stabilisce un equilibrio tra i sentimenti e l’attività psichica.
Il pensiero e le emozioni vanno incontro al caos; all’amore verso i genitori si sostituisce spesso un odio apparente, le vecchie amicizie sembrano respinte, gli hobby che fino a quel momento sembravano riempire la vita, vengono gettati via come cianfrusaglie inutili.
Anche lo sviluppo cognitivo subisce cambiamenti non indifferenti; dal pensiero concreto, attraverso la conquista del pensiero astratto, si passa alla capacità ipotetico-deduttiva, che, a propria volta, sollecita l’attitudine a “creare”, a costruirsi un mondo proprio, fatto di fantasie e di illusioni.
La preadolescenza e l’adolescenza rappresentano quindi momenti fondamentali e positivi per lo sviluppo dell’individuo, ma si configurano anche come “età del malessere”.
L’adolescente non si conosce e non si riconosce, ha paura di se stesso, del proprio aspetto, dei propri disagi, delle proprie emozioni, della propria sessualità, deve imparare ad accettarsi.
In questa fase del ciclo vitale la famiglia può avere necessità di un percorso di aiuto, per meglio affrontare le difficoltà piccole e grandi nella relazione con i figli. Gli adolescenti stessi possono sentire il bisogno di un aiuto esperto, di un luogo sicuro e di un'altra figura adulta estranea alla famiglia a cui affidare i propri malesseri e le proprie difficoltà, con cui affrontare un percorso di crescita meno doloroso.
Presso il nostro Istituto sono presenti un servizio di Consulenza e di Terapia Familiare e un servizio di Terapia Psicologica individuale.
Per informazioni: Istituto CENTRO METHOD, via Sandro Pertini, 16 56035 Perignano (PI), Tel. 0587 617027 info@terapiafamiliare.com
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